
BAMBINI AL MUSEO: MINI GUIDA PER GENITORI
Bambini al museo: sembra un concetto impossibile, e invece non lo è affatto. Cinzia, ideatrice e Founder di Mammeinmostra ci spiega come visitare i musei con i bambini e come divertirci insieme a loro in base alla loro età.
Da quando diventi mamma tutto cambia
Quando diventiamo mamme cambia spesso il nostro modo di muoverci nel mondo. Uscire di casa non è più semplicemente “vestirsi, truccarsi e uscire” ma diventa “ho preso il cambio? Ho i pannolini nella borsa? Ci sarà un posto in cui potrò sedermi per allattare? Ci sarà il fasciatoio?”. E poi man mano che i bimbi crescono cambiano le domande (per esempio per intrattenerli a ristorante) ma per molti anni saranno al primo posto delle nostre preoccupazioni.
Uscire di casa però, lo sappiamo, fa bene al bambino ma anche a noi perché, anche se siamo diventate mamme, abbiamo necessità e desiderio “di fare cose e di vedere gente”. E allora si tratta solo di organizzarsi nel giusto modo e di scegliere le attività adeguate alle nostre esigenze.
Bambini al museo: come visitare un museo insieme a loro
Visitare un museo è sicuramente un’attività che può essere svolta in modalità differente soprattutto per l’autonomia e l’interesse (o disinteresse!) del bambino. Vediamo quali sono le soluzioni migliori:
- Dai 0 – 12 mesi, si può fare!!! In questo periodo il bambino per lo più mangia e dorme e non sarà difficile portarlo tra le sale di un museo in fascia o in carrozzina. Per lui sarà come una qualsiasi altra passeggiata nel parco ma la mamma potrà godere del tempo che ha disposizione (soprattutto durante l’astensione dal lavoro). Accertatevi prima che il luogo visitato abbia un fasciatoio, allattare si può fare ovunque ma cambiare il pannolino potrebbe essere un po’ più complicato.
- Dall’ 1 ai 3 anni, il bambino inizia a muoversi in autonomia e, per le più “fortunate” come me, a correre senza mai fermarsi. Durante questa fase di esplorazione continua non sarà facile andare in giro per il mondo e per questo consiglio di visitare musei specifici per bambini come il MUBA – Museo dei Bambini di Milano oppure mostre virtuali e immersive nelle quali ci si possa muovere con libertà. A Milano per esempio c’è stata fino al 13 dicembre 2020, al Teatro degli Arcimboldi, Claude Monet – The immersive Experience che tra suoni e colori poteva affascinare grandi e piccini.
Bambini al museo: dai 3 anni in su
- Dai 3 ai 5 anni, iniziamo a notare un maggiore interesse nei bambini che ora possono essere coinvolti in laboratori didattici. Solitamente ogni museo riserva attività specifiche per le famiglie. Per esempio visite guidate svolte sotto forma di gioco/caccia al tesoro, che coinvolgano i più piccoli con un linguaggio semplice ma facendoli avvicinare al mondo dell’arte o della scienza. Musei che potranno conquistare i vostri bambini in età prescolare sono per esempio il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano che coniuga perfettamente scienza, arte e sperimentazione.

- Dai 6 anni, si va a scuola! Potrete proporre loro visite guidate per bambini che siano tematiche rispetto a quello che stanno studiando. Questo li aiuterà a interessarsi maggiormente a temi storico-artistici affrontati a scuola. Anche per loro vengono organizzati laboratori didattici. Soprattutto perché, avendo una maggiore manualità rispetto ai più piccolini, potranno veramente sperimentare tecniche artistiche o svolgere esperimenti scientifici nutrendo il loro interesse. Vi segnalo in questo caso Scienzaland a Milano Lambrate (Spazio Ventura XV), una mostra espositiva che divertirà sicuramente tutti (potrebbe andar bene anche dai 4 anni) con robot, macchine interattive e la casa sottosopra!
Adolescenti e visite guidate…
- Infine gli adolescenti: anche per loro vengono organizzate visite guidate ad hoc, in questo modo si trovino in gruppo con i coetanei (“non sono mica un bambino io!”) e potranno essere coinvolti attraverso linguaggio e contenuti adeguati che non sono ancora esattamente come quelli degli adulti. Tematiche che possono coinvolgere questa fascia d’età sono sicuramente quelle legate alla Street Art che negli ultimi anni si è conquistata un vero e proprio posto nell’arte contemporanea.

Quindi, come avete potuto vedere, in qualsiasi momento della crescita dei bambini possiamo trovare la modalità giusta per concederci una visita in un museo. Sarà un momento costruttivo per tutti perché arricchirà il bagaglio di ogni componente della famiglia.
“L’arte non si può separare dalla vita. È l’espressione della più grande necessità della quale la vita è capace.”
ROBERT HENRI
Rendiamo l’arte parte delle nostre vite.

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Da sempre ho amato guardare il mondo attraverso gli occhi degli artisti. Così decido di studiare e lavorare nel mondo della promozione del turismo culturale con l’obiettivo di far conoscere il nostro patrimonio e la sua potenza educativa. Succede poi che divento mamma e il mondo si ferma, scopro una nuova dimensione. Così decido di dare vita a Mamme in Mostra®, le prime attività culturali pensate per le neomamme perché possano godere di tempo per se stesse senza preoccuparsi di nulla (il bambino partecipa con noi)!
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