Dentini da lette: cosa bisogna sapere a proposito. Una mini guida offerta dalla Dott.ssa Adriana Elefante, igienista esperta in bambini piccoli.
I dentini da latte sono chiamati così proprio perché si presentano di un colore bianco candido che ricorda il latte. Quanti sono i dentini da latte? Sono in totale 20 – a differenza di una arcata adulta che ne ospita dai 28 ai 32 se sono presenti i denti del giudizio. Iniziano a comparire intorno al sesto mese di vita – i primi a spuntare saranno gli incisivi – e gli ultimi spunteranno dai 24 ai 30 mesi. Importante è sottolineare che non tutti i bambini sono uguali per cui i mesi riportati nel calendario dell’eruzione dei denti da latte non sempre coincidono con l’eruzione dei dentini dei vostri piccoli. Hanno vita breve per poi dar spazio a quelli che chiamiamo denti permanenti.
Strano ma vero, i denti da latte svolgono funzioni fondamentali per lo sviluppo della bocca e non solo:
In qualità di igienista dentale – figura professionale che ha la missione di elogiare la prevenzione attraverso la promozione di buone abitudini – due sono gli aspetti fondamentali su cui concentrarsi: una accurata igiene orale a casa ed una sana alimentazione.
In questo link sono riportati tutti gli strumenti meccanici di igiene orale adatti per i bimbi dai 0 ai 6 anni.
Un altro aspetto su cui concentrarsi è l’educazione alimentare: tutti noi sappiamo che la carie dentale è promossa dall’assunzione di cibi zuccherati. Questa è una affermazione esatta ma INCOMPLETA. Non basta ridurre al minimo il consumo di zucchero – si consiglia di far assaggiare ai bambini il più tardi possibile il “dolce” – ma è anche molto importante seguire la regola dei 5 pasti al giorno.
Oltre alla colazione, al pranzo e alla cena, promuovere l’abitudine di far solo la merenda mattutina e pomeridiana con alimenti sani senza poi stuzzicare continuamente durante la giornata, permette alla saliva di riequilibrare il Ph orale, riportarlo a livelli neutri e mineralizzare lo smalto dei denti: anche così allontaniamo il pericolo CARIE. Inoltre, occhio agli zuccheri nascosti – ad esempio nei succhi di frutta, nelle bibite gassate – e ai cibi altamente appiccicosi come i crackers, tarallini e biscotti secchi.
Le attenzioni non sono mai troppe!
Mi auguro che questa breve lettura sia d’aiuto per la salute della bocca dei vostri bimbi. Sono sempre a disposizione per eventuali dubbi e domande.
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
Sono Adriana, una tarantina che con profonda amarezza ha dovuto lasciare la sua terra dove il diritto alla salute non è garantito. Vivo a Pescara e qui pratico la mia professione di Igienista Dentale. Sono una confusionaria, alla ricerca costante di sorrisi. In un sorriso ci vedo un’anima intima e preziosa.
Lascia un commento