DENTINI DA LATTE: SAPPIAMO TUTTO? UNA MINI GUIDA PER GENITORI

Scritto da Adriana Elefante il .

Dentini da lette: cosa bisogna sapere a proposito. Una mini guida offerta dalla Dott.ssa Adriana Elefante, igienista esperta in bambini piccoli.

I dentini da latte sono chiamati così proprio perché si presentano di un colore bianco candido che ricorda il latte. Quanti sono i dentini da latte? Sono in totale 20 – a differenza di una arcata adulta che ne ospita dai 28 ai 32 se sono presenti i denti del giudizio. Iniziano a comparire intorno al sesto mese di vita – i primi a spuntare saranno gli incisivi – e gli ultimi spunteranno dai 24 ai 30 mesi. Importante è sottolineare che non tutti i bambini sono uguali per cui i mesi riportati nel calendario dell’eruzione dei denti da latte non sempre coincidono con l’eruzione dei dentini dei vostri piccoli. Hanno vita breve per poi dar spazio a quelli che chiamiamo denti permanenti.

Ecco a voi il calendario della dentizione:

Calendario della dentizione

Se sono destinati a cadere, perché sono così importanti?

Strano ma vero, i denti da latte svolgono funzioni fondamentali per lo sviluppo della bocca e non solo:

  1. Mantengono lo spazio per i denti permanenti
  2. Permettono una masticazione efficace e, dunque, la nutrizione
  3. Consentono la pronuncia di alcune lettere
  4. La loro presenza è d’aiuto per una crescita armonica delle ossa mascellari e mandibolari
  5. Ultimo punto, e non in ordine di importanza, danno vita al sorriso di un bambino e non c’è cosa più bella!

Come facciamo allora a preservare i dentini da latte?

In qualità di igienista dentale – figura professionale che ha la missione di elogiare la prevenzione attraverso la promozione di buone abitudinidue sono gli aspetti fondamentali su cui concentrarsi: una accurata igiene orale a casa ed una sana alimentazione.

  • Prendersi cura della bocca dei piccoli sin dalla nascita è il primo passo: anche se i denti non sono presenti, è consigliato detergere le mucose del neonato dopo ogni poppata – o almeno due volte al giorno. Si può iniziare con delle garzine sterili per poi passare a strumenti di igiene orale ideati proprio per i neonati.

In questo link sono riportati tutti gli strumenti meccanici di igiene orale adatti per i bimbi dai 0 ai 6 anni.

  • Si consiglia anche l’utilizzo due volte al giorno di un dentifricio fluorato – pietra miliare nella prevenzione della carie – e qui si apre un grande capitolo che affronteremo nel prossimo articolo.
igiene orale nei bambini
close-up Baby mouth with two rises teeth

Educazione alimentare: strettamente collegata al benessere orale

Un altro aspetto su cui concentrarsi è l’educazione alimentare: tutti noi sappiamo che la carie dentale è promossa dall’assunzione di cibi zuccherati. Questa è una affermazione esatta ma INCOMPLETA. Non basta ridurre al minimo il consumo di zucchero – si consiglia di far assaggiare ai bambini il più tardi possibile il “dolce” – ma è anche molto importante seguire la regola dei 5 pasti al giorno.

Oltre alla colazione, al pranzo e alla cena, promuovere l’abitudine di far solo la merenda mattutina e pomeridiana con alimenti sani senza poi stuzzicare continuamente durante la giornata, permette alla saliva di riequilibrare il Ph orale, riportarlo a livelli neutri e mineralizzare lo smalto dei denti: anche così allontaniamo il pericolo CARIE. Inoltre, occhio agli zuccheri nascosti – ad esempio nei succhi di frutta, nelle bibite gassate – e ai cibi altamente appiccicosi come i crackers, tarallini e biscotti secchi.

Le attenzioni non sono mai troppe!

dentini da latte
Foto di Gigin Krishnan su Unsplash

Dentini da latte: consigli utili per la promozione della salute:

  • Evitare di intingere il ciuccio nel miele e/o somministrare biberon con sostante dolcificanti
  • Dosare il tempo di utilizzo del ciuccio e incentivarne l’abbandono verso i 24 mesi
  • Incoraggiare l’assaggio di diversi alimenti e non prediligere soltanto cibi morbidi – masticare permette l’ iniziale digestione, la crescita ossea e l’eruzione o la permuta di nuovi e vecchi dentini
  • Favorire la conoscenza dell’ambiente odontoiatrico in situazioni di benessere e non di urgenza e dolore – la prima visita da un odontoiatra pediatrico è consigliata dai 18 ai 24 mesi
  • Sostenere voi genitori in primis le buone abitudini di igiene orale e alimentare

 

Mi auguro che questa breve lettura sia d’aiuto per la salute della bocca dei vostri bimbi. Sono sempre a disposizione per eventuali dubbi e domande.

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