Dormire in gravidanza: quando si è in attesa, tutto cambia, anche il sonno. I ritmi si sfalzano, il corpo si trasforma e la notte si fa fatica ad addormentarsi. L’ostetrica Barbara Rubbera ci spiega le ragioni e ci indica i rimedi migliori.
Durante la gravidanza, le abitudini del sonno della donna di solito cambiano, a causa dei cambiamenti ormonali, emotivi e fisici che la donna attraversa in questa fase.
Durante il primo trimestre di gravidanza potrebbe aumentare il bisogno di dormire. E’ normale sentirsi stanche mentre il corpo lavora per proteggere, prendersi cura e sostenere lo sviluppo del bambino. Di solito è nel terzo trimestre di gravidanza che molte donne riferiscono di avere difficoltà ad addormentarsi. Il progressivo aumento delle dimensioni del feto può essere la ragione principale dei problemi del sonno durante la gravidanza, poiché è difficile trovare una posizione di sonno confortevole. Inoltre, cambiare la postura a letto diventerà più difficile man mano che la gravidanza avanza e il tuo corpo cresce.
Altri sintomi comuni che possono creare interferenze durante il sonno includono:
Spesso le mie pazienti mi chiedono quali sono le strategie migliori per dormire meglio. Non esistono delle strategie universali perché ogni donna è diversa.
Segui questi consigli per aumentare la possibilità di dormire bene in gravidanza:
Il materasso in gravidanza può influire sulla qualità del sonno e contribuire a migliorarlo, in particolar modo durante la stagione estiva.
Tra le lenzuola, il nostro corpo trasmette calore e riscalda il materasso e tutto ciò con cui viene a contatto. Una possibile soluzione potrebbe essere quella di scegliere un materasso in gel traspirante e termo-regolante, che aiuti quindi a donare un senso di freschezza, piuttosto che trattenere il calore.
Svegliarsi frequentemente per recarsi in bagno è uno dei motivi principali dell’interruzione di sonno: in gravidanza infatti aumentano lo stimolo e la frequenza urinaria. La nostra vescica va educata, soprattutto in gravidanza: evita di bere un paio d’ore prima di coricarti per assicurarti che il tuo corpo abbia eliminato i liquidi in eccesso. Evita in particolar modo bevande zuccherate ed eccitanti, come cola, thè e caffè. Se hai necessità di bere di notte, è preferibile fare uno spuntino con un alimento ricco di acqua, come ad esempio il cetriolo, piuttosto che bere acqua in eccesso.
Dormire su un fianco con le gambe piegate è probabilmente la posizione più comoda man mano che la gravidanza avanza. Questa posizione facilita anche il lavoro del cuore perché consente al peso del bambino di non premere sulla vena principale (chiamata “vena cava inferiore”) che trasporta il sangue dalle gambe e dai piedi al cuore.
Si è sempre raccomandato alle donne in gravidanza di dormire sul fianco sinistro. Tuttavia un nuovo studio condotto in USA ha smentito la convinzione che quella sul fianco sinistro sia l’unica posizione che la donna in gravidanza può assumere quando deve dormire. Lo studio ha preso in considerazione i dati relativi a circa 9 mila donne: dormire a pancia in su o sul fianco destro durante la gravidanza, rispetto al dormire sul fianco sinistro, non aumenta il rischio di eventi avversi alla nascita. Quindi non occorre stare in ansia se non si riesce a dormire sul lato sinistro o se non si riescono a controllare i movimenti durante il sonno.
Un ulteriore consiglio: puoi utilizzare i cuscini tra le gambe, sotto l’addome e dietro la schiena. Questo può alleviare la pressione sulla regione lombo-sacrale della schiena e migliorare la qualità del sonno.
Può esserti utile alzare il letto di 15-20 cm dalla parte del cuscino: questo renderà più difficile la risalita degli acidi lungo l’esofago. Consuma durante il giorno piccoli pasti ma frequenti, preferisci un pasto leggero prima di andare a dormire ed evita cibi piccanti o fritti.
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Mi chiamo Roberta Rubbera e sono un’ostetrica libera professionista. Il mio compito è quello di accompagnare, sostenere e guidare tutte le donne nel loro percorso di vita, dall’adolescenza alla menopausa, con professionalità ed empatia.
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