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FATTOBENE: VINTAGE BELLO E ATTUALE

Scritto da Maria Quinz il .

Riscopriamo con il progetto Fattobene, prodotti iconici vintage, ma sempre attuali e di grande qualità, appartenuti alla nostra infanzia

Se ci dedichiamo a qualcosa a cui teniamo particolarmente, vogliamo che sia fatto bene. Le cose belle ci chiedono di essere trattate con cura: i nostri progetti lavorativi, le nostre case, le relazioni e soprattutto, naturalmente i nostri bambini. Abbiamo bisogno di circondarci di ciò che riteniamo ben fatto, magari vintage, ma anche utile o necessario nella nostra quotidianità. Spesso vogliamo accanto anche ciò a cui siamo legati dal filo del ricordo e dell’affettività. Qualcosa che ci parli di noi, di come eravamo, anche soltanto qualche anno fa. Perché non farsi ispirare allora dagli oggetti selezionati da Fattobene – Italian everyday archetyps?

Fattobene è un archivio e uno shop online di prodotti vintage italiani di alta qualità, spesso provenienti da piccole realtà artigianali, che esistono da decenni e che, forse anche inconsapevolmente, sono entrati a far parte dell’immaginario di molti italiani, ad esclusione, probabilmente, soltanto delle ultimissime generazioni. Il progetto nasce nel 2015 da un’idea della giornalista Anna Lagorio e del fotografo Alex Carnevali. Vediamo più da vicino di cosa si tratta.

Confezione di pastiglie Leone

FattoBene: oggetti da riscoprire

Cosa contiene l’archivio Fattobene? Contiene oggetti notevoli e iconici per motivi diversi: oggetti che hanno una grafica interessante o sono dotati di un design riconoscibile nella loro semplicità. Oppure oggetti di uso comune di qualità, con una storia particolare alle spalle.

L’archivio è un work in progress perché la ricerca di nuovi prodotti vintage è una caccia aperta, alla riscoperta di piccoli archetipi del quotidiano, nelle diverse realtà regionali italiane. Si va dai tessuti, ai prodotti per la cura della persona come spazzolini da denti, dentifricio, saponette e brillantina per capelli; dalla cartoleria ai giochi, dalle caramelle ad antiche bevande da osteria, come il rosolio o il ratafià. Chi da bambino ha passato pomeriggi a incollare e ritagliare fogli colorati, non può aver dimenticato il delizioso profumo di mandorle e il barattolino di alluminio con pennellino al centro della colla Coccoina. Oppure come non citare le carte da gioco Modiano, dalla grafica unica, utilizzate a livello internazionale, o anche la pinzatrice Zenith 548, che si è diffusa ovunque a cucire in modo impeccabile le carte degli uffici di tutto il mondo.

 

Gioco vintage per bambiniVintage iconico per bambini

Nel caleidoscopio degli artefatti selezionati da Fattobene segnaliamo alcuni oggetti vintage del vivace mondo dell’infanzia. Abbiamo i notissimi chiodini in plastica colorata, da comporre e ricomporre sulla tavoletta bianca. Chi non li conosce! Lo sapevate che sono stati prodotti a partire dal 1953 dal signor Alessandro Quercetti, pilota di caccia, inventore di giocattoli e aeromodelli? E chi non ha mai soffiato dentro la cannuccia per creare le bolle colorate Crystal ball? Quelle che non scoppiano subito, ma ci si può giocare per un po’. Che magia! Sono state inventate dal chimico italiano Claudio Pasini nel 1947 e lanciate sul mercato nel 68, con un boom di successo intorno agli anni Ottanta. Molti, come me, se le ricordano bene. Anche quando ci giocano adesso, con i loro bambini!

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