INQUINAMENTO E SALUTE DEI BAMBINI: COME PREVENIRE DANNI GRAVI

Scritto da Mimom Mag il .

Inquinamento atmosferico e salute dei bambini: come possiamo noi genitori prevenire danni gravissimi fin dai primi giorni di vita.

 

Abbiamo deciso di scrivere quest’articolo ispirandoci ai temi medico-scientifici trattati da ACP: “Associazione Culturale Pediatri” alla quale noi di Mimom Mag facciamo riferimento per informazioni e ricerche interessanti e utili a genitori o aspiranti tali.

 

Lo sviluppo e la salute dei nostri figli, soprattutto nei primi anni di vita è un requisito indispensabile per proteggerli da gravissimi danni. L’esposizione all’inquinamento atmosferico secondo alcuni studi condotti durante gli ultimi 10 anni da esperti di settore (condotti dall’OMS), comporta in maniera evidente esiti negativi sullo sviluppo del polmone e sulla salute respiratoria, confermando quindi l’effetto devastante dell’inquinamento atmosferico in epoca prenatale e negli anni a seguire.

Una dimostrazione statistica ci evidenzia come l’inquinamento atmosferico sia un tema molto trascurato e di conseguenza si sia trasformato in un’emergenza sanitaria. In quest’articolo vogliamo quindi individuare e motivare le persone ad attuare strategie di prevenzione sanitaria per danni da inquinamento nei bambini.

Inquinamento atmosferico e la salute dei bambini: una vera minaccia

L’inquinamento dell’aria rappresenta chiaramente una minaccia ambientale per la salute. L’esposizione al particolato fine nell’aria e cioè all’insieme delle sostanze sospese in aria, sia esterne che interne ad edifici, provoca 7 milioni di morti premature tutti gli anni. Circa il 93% dei bambini respira aria inquinata. Ci troviamo di fronte ad un problema globale ma il peso della malattia dovuta al particolato, si presenta maggiormente nei paesi poco sviluppati come in alcune aree dell’Africa, nel Sud-Est Asiatico, nel Mediterraneo orientale e nel Pacifico occidentale.

In queste aree, l’uso di combustibili e tecnologie inquinanti aumenta i livelli di esposizione provocando un elevato numero di malattie e morte. Sarebbe necessario intervenire effettuando investimenti nel settore sanitario oltre che intervenire riducendo l’inquinamento per proteggere la salute dei bambini.

Purtroppo i bambini esposti a livelli d’inquinamento insalubri sono condannati alla malattia. Lo sviluppo sostenibile si trasforma in un obiettivo determinante per la salute. E’ quindi chiaro che il legame tra progressi ambientali, progressi riguardanti la povertà e la salute siano direttamente proporzionali e pertanto la consapevolezza della lotta ai cambiamenti climatici e all’accesso energetico deve essere considerata un dato di fatto.

Interventi politici e pratiche sanitarie sono essenziali per proteggere i bambini dall’inquinamento. Un intervento finalizzato allo sviluppo sostenibile potrebbe ridurre malattie e mortalità, apportando benefici e migliorando la qualità di vita.

Come i bambini sono esposti all’aria inquinata

Vie di esposizione

Ci sembrerà strano ma l’inquinamento dell’aria dovuto a particolato avviene sia in ambienti esterni che in ambienti interni. Anche se ci troviamo distanti km da centri urbani o rurali, questo non significa che l’aria sia pulita e non inquinata anzi, al contrario le principali sorgenti d’inquinamento potrebbero essere lontane dalle città e non rappresentare aree sicure.

Solo nel 2016 l’inquinamento ha causato 4.2 milioni di morti premature di cui 300.000 bambini al di sotto di 5 anni. Elevatissimo anche il rischio di respirare aria di interni. Sempre nel 2016 l’aria di interni è stata responsabile di 3.8 milioni di morti premature e di 500,000 bambini al di sotto di 5 anni.

Perché i bambini sono più vulnerabili?

Ci sono vari fattori chiamati in causa e legati alla vulnerabilità dei bambini nei confronti dell’inquinamento atmosferico. Come prima cosa c’è da dire che i bambini sono ad alto rischio durante lo sviluppo fetale e nei primissimi anni di vita. Questo perché i loro organi si stanno sviluppando e quindi i meccanismi latenti della malattia hanno più tempo per emergere, i polmoni e i cervelli stanno maturando e sono più suscettibili ad infiammazioni e fattori inquinanti. Hanno una frequenza respiratoria molto elevata e inalano quindi più quantità di aria, aria che potrebbe indurre rischi latenti sul feto. I bambini sono strettamente dipendenti da noi adulti, siamo quindi noi adulti che dobbiamo proteggerli da minacce di arie non sicure.

Malattie e inquinamento atmosferico: un peso

  • Anno 2016: 7 milioni di morti. Una morte ogni 8 è stata causata ad inquinamento atmosferico
  • Anno 2016: 543,000 bambini di età inferiore ai 5 anni morti per inquinamento di cui 52,000 tra i 5 e i 15 anni.
  • Nelle aree a basso reddito, la metà delle morti è dovuta ad infezioni delle basse vie respiratorie sempre nei bambini sotto i 5 anni e dovuta ad inquinamento dell’aria interna e esterna.
  • Anno 2016: nel mondo il 9% delle morti dovute all’inquinamento dell’aria ha colpito i bambini.

Sorgenti di inquinamento

Inquinamento aria esterna

L’inquinamento dell’aria esterna è dovuto da molteplici fattori. Per quanto riguarda le aree urbane, le fonti d’inquinamento provengono da combustioni per la produzione di energia, trasporti, preparazione cibi domestici, riscaldamento e incenerimento rifiuti. Nelle comunità rurali e nei paesi a basso reddito invece, le fonti possono essere le seguenti: kerosene, biomasse, carbone, energia per riscaldare ed illuminare e rifiuti agricoli. Questi processi producono complesse sostanze che interagiscono e provocano delle reazioni chimiche.

Inquinamento aria interna

Crediateci o no, la preparazione del cibo, il riscaldamento e l’illuminazione nelle nostre case provoca una combustione di biomassa che emette fumo e questo fumo è la principale causa di inquinamento dell’aria degli interni. Il processo di combustione produce miscele che contaminano l’ambiente e insieme ad una scarsa ventilazione le emissioni di particolato raggiungono livelli altissimi che vanno anche oltre 100 volte il livello raccomandato dall’OMS. Esistono pero anche altri fattori come per esempio i materiali per la costruzione di edifici, pesticidi, mercurio, fumo di tabacco ed inquinanti biologici.

Effetti sulla salute

E’ evidente dagli studi e dalle ricerche che l’esposizione prenatale all’inquinamento atmosferico nuoce gravemente alla salute dei nostri bambini. Secondo rapporti e studi pubblicati da esperti, gli effetti provocati possono essere di vario genere: mortalità infantile, obesità infantile, disturbi neurologici, infezioni delle basse vie respiratorie, asma, tumori infantili, otite, disturbi della crescita e dello sviluppo polmonare.

Conseguenze dell’aria inquinata sulla salute materna

Secondo convincenti evidenze su associazioni tra inquinamento dell’aria e salute, si suggerisce già dal periodo di gravidanza di investire sulla salute dei nostri bambini con azioni volte a migliorare l’ambiente e ridurre le esposizioni inquinanti in quanto le conseguenze dirette all’inquinamento comportano dei rischi per la salute del feto. Facendo un esempio: l’ipertensione in gravidanza è legata all’inquinamento sia esterno che interno e rappresenta una delle principali cause di mortalità materna nel mondo. Ma non solo, l’ipertensione gravidica è anche causa di nascite premature e bambini di basso peso.

Educare ed informare le famiglie

Educare ed informare le famiglie e i pazienti su rischi e soluzioni di patologie legate all’inquinamento atmosferico, è essenziale. Il ruolo dei professionisti deve essere implementato attraverso tecniche curative, prevenzione ed azioni pubbliche al fine di sensibilizzare la comunità per sostenere ed ottenere politiche efficaci che portino ad una riduzione dell’inquinamento atmosferico attraverso un approccio più sostenibile.

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