Osteopatia in gravidanza: oggi l’osteopata Arianna Barboglio ci spiegherà la trasformazione che avviene durante i mesi di gestazione e come l’osteopatia può aiutare a preparare il corpo della donna.
Durante la gravidanza il corpo della donna è in continuo adattamento per poter accogliere una nuova vita e favorire la crescita del bambino nel grembo materno. I cambiamenti a cui va incontro sono molteplici. Si tratta di cambiamenti che coinvolgono diversi sistemi e ricorrere all’osteopatia in gravidanza potrebbe favorire il benessere psico fisico della donna in dolce attesa.
Ma ora vediamo come si trasforma il nostro corpo e quali sono le principali modifiche a cui va incontro.
Il cambiamento più evidente è sicuramente quello posturale, a livello del sistema muscolo-scheletrico. Dalla fine del primo trimestre la postura comincia a modificarsi in modo sensibile:
Parallelamente all’aumento di dimensioni dell’utero, i visceri addominali tenderanno a spostarsi verso l’alto: stomaco, intestino, fegato, reni e vescica verranno schiacciati per fare spazio all’accrescimento del bambino all’interno dell’utero. Il diaframma pelvico a sua volta sarà schiacciato verso il basso e dovrà lavorare maggiormente per rendere stabile e sostenere l’utero stesso.
La respirazione, che diviene per lo più toracica, migliora in efficenza per garantire un adeguata ossigenazione ai tessuti della madre e del bambino, grazie ad un aumento della ventilazione. Il diaframma, principale muscolo inspiratorio, tenderà invece ad una posizione orizzontale alta e la sua contrazione determinerà una ampiezza di movimento ridotta durante la respirazione. Solo verso il termine della gravidanza, quando il bambino si incanala nel canale del parto, il diaframma tornerà al suo naturale movimento.
Un altro importante cambiamento riguarda il sistema circolatorio sanguigno e linfatico. Durante la gravidanza si assiste ad un aumento dei liquidi extracellulari a livello linfatico. Ma anche un aumento della gittata cardiaca e del volume del sangue in circolo, necessari per favorire lo sviluppo placentare e del feto stesso.
Il vero motore di tutti questi adattamenti è rappresentato dalle continue variazioni ormonali, che giocano un ruolo fondamentale durante tutta la gravidanza. In particolare: estrogeni, progesterone e gonadotropine corioniche sono importanti per favorire l’impianto dell’embrione e mantenere la gravidanza. Ma sono soprattutto gli estrogeni a stimolare l’avanzamento e la crescita embrionale. Anche la prolattina aumenta nel corso dei mesi raggiungendo il picco massimo al termine della gravidanza insieme all’ossitocina, responsabile delle contrazioni uterine che portano alla nascita del bambino. Un altro ormone determinante è la relaxina, fondamentale per il rilassamento delle strutture articolari coinvolte durante il parto.
In seguito a questi numerosi e importanti cambiamenti, possono insorgere vari disturbi funzionali. Soprattutto se il corpo della donna fatica a compensare con adattamenti fisiologici che le permettano di mantenere un proprio equilibrio. Ricordiamoci che rimanere in equilibrio significa restare in salute.
L’Osteopatia è una terapia manuale che può essere di grande aiuto per la donna in gravidanza. Può alleviare le più svariate problematiche che possono insorgere in questi mesi. Può donare alla futura mamma un benessere ed un equilibrio che le permetteranno di vivere questo periodo in maniera serena, accompagnandola ad un parto il più possibile naturale e privo di complicazioni.
Il trattamento Osteopatico agisce sui diversi sistemi e ha l’obiettivo di rimuovere disfunzioni somatiche pregresse, causate per esempio da traumi, interventi chirurgici o aderenze , favorire un adattamento posturale adeguato, rilasciare le tensioni mio-fasciali e legamentose che possono causare un disequilibrio strutturale, e regolarizzare la funzionalità dei visceri addominali attraverso la normalizzazione del sistema nervoso autonomo.
Utilizzando tecniche manuali dolci e delicate nei confronti della mamma e del bambino, l’Osteopatia permette di preparare il corpo della donna ad accogliere il nascituro in modo confortevole. Permettendo inoltre di arrivare al parto nelle migliori condizioni, rendendo più agevole e funzionale il travaglio e il passaggio del bambino nel canale del parto. Infatti, assicurare un buon funzionamento dei diaframmi (addominale e pelvico) è fondamentale affinché la mamma riesca a gestire al meglio le contrazioni uterine e le spinte durante la fase espulsiva.
Garantire una buona mobilità delle ossa del bacino e ed una adeguata elasticità dei tessuti del pavimento pelvico, è indispensabile invece per favorire una miglior mobilità pelvica e ridurre il rischio di episiotomia o lacerazioni gravi del perineo. Il trattamento osteopatico, inoltre, può essere indicato nei casi di presentazione podalica poiché, rimuovendo le tensioni che limitano il bambino a muoversi liberamente, può aiutarlo a trovare una posizione più comoda per la discesa nel canale del parto e quindi facilitare il corretto posizionamento cefalico.
In ottica preventiva, è consigliabile iniziare i trattamenti successivamente alla 12esima settimana gestazionale, non perché vi siano controindicazioni nel primo trimestre, ma essendo un periodo particolarmente delicato meglio aspettare il secondo trimestre. I trattamenti sono indicati fino al termine, proprio per assicurarsi che la mamma arrivi al parto libera da qualsiasi tensione e restrizione che possa rendere più difficoltoso il travaglio e il parto stesso.
Non dimenticatevi inoltre, che il vostro Osteopata di fiducia può aiutarvi anche nel puerperio, sia per migliorare la sintomatologia dolorosa conseguente al parto, sia per affrontare eventuali difficoltà di allattamento al seno o problematiche del vostro neonato.
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Nasco a Milano nel 1989. Laureata in Fisioterapia a pieni voti presso l’Università Vita-Salute San Raffaele, mi son resa conto di avere ancora molto da apprendere, da conoscere e imparare. Così è incominciato il mio percorso di formazione per diventare quello che per me è il lavoro più bello del mondo, l’osteopata; percorso concluso con il conseguimento del Diploma presso la Scuola Italiana di Osteopatia SOMA. Da sempre appassionata al mondo della maternità.
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