Oggi insieme a Martina, la personal trainer delle mamme, parleremo del tanto discusso pavimento pelvico o perineo.
Il pavimento pelvico è un insieme di muscoli che hanno la funzione si sorreggere i nostri visceri pelvici come ad esempio la vescica, uretra, utero, canale vaginale ,retto e canale anale. Il perineo insieme ai muscoli del diaframma respiratorio e i muscoli addominali costituisce una delimitazione della pelvi. Dobbiamo immaginare la muscolatura del pavimento pelvico come un’amaca situata nella parte inferiore del nostro bacino predisposta proprio a sorreggere.
Non tutte le donne conoscono il pavimento pelvico e spesso solo durante la gravidanza ne vengono a conoscenza. Infatti proprio la gravidanza è spesso un’occasione per prenderne coscienza, tonificarlo e per prevenire eventuali problemi di incontinenza, prolassi e disturbi sessuali.
Possiamo dire che il pavimento pelvico è costituito da vari strati:
Parlando in modo generico è molto importante per la donna imparare a percepire e attivare il pavimento pelvico sia prima di una gravidanza sia durante. La cosa che spesso si consiglia di fare durante i 9 mesi di gestazione è quello di lavorare sul miglioramento della capacità di apertura del perineo, necessaria proprio per l’espulsione del bambino durante il parto, e sulla consapevolezza di contrazione dei muscoli.
La gravidanza spesso rappresenta un fattore di rischio per la muscolatura del perineo perché vi è un aumento di pressione intra addominale e delle sollecitazioni durante il parto, e le inevitabili modificazioni fisiologiche che mettono il perineo a dura prova, come le modificazioni ormonali, i cambiamenti dell’assetto posturale dovuti alla crescita del feto e il peso del bambino che esercita una pressione verso il basso.
Detto questo, poniamo attenzione sul ruolo fondamentale che gioca una valutazione del pavimento pelvico durante la gravidanza e soprattutto dopo. Come dicevamo prima non tutte le donne ne conoscono l’importanza ma spesso la gravidanza e il post parto possono rappresentare un momento in cui la donna prende coscienza che c’è qualcosa che non va andando incontro a:
Questi elencati sono alcune disfunzioni che possono verificarsi nel caso in cui il pavimento pelvico non sia in buona salute. La prima cosa da fare quindi se riscontriamo uno o più sintomi elencati sopra sia prima che durante che dopo la gravidanza è quella di rivolgersi a un’ostetrica o fisioterapista esperti nella valutazione e riabilitazione del pavimento pelvico, per capire quali sono le cause ed intervenire in modo mirato.
Possiamo però introdurre alcune piccole accortezze per prenderci cura del nostro pavimento pelvico.
Prima di iniziare con esercizi specifici rivolgetevi sempre a un professionista, perché non è detto che gli esercizi che vanno bene per una donna vadano bene anche per un’altra. Il vostro perineo è diverso dagli altri e ogni corpo è differente, quindi accertatevi prima di iniziare che sia la cosa giusta da fare.
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Ciao sono Martina, personal trainer laureata in scienze motorie allo Iusm di Roma con una laurea sull’importanza dei riflessi primitivi nello sviluppo neurologico infantile. Ho un master in allenamento in gravidanza recupero del pavimento e diastasi addominale.
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