Bambini e cani: alcuni bambini sono terrorizzati. Vediamo insieme all’educatrice cinofila Laura Guerra come affrontare questo problema e aiutare i piccoli a non temere i nostri amici a quattro zampe!
Ti sarà sicuramente capitato molte volte: sei in passeggiata con il tuo bimbo, in montagna, al mare, in città o semplicemente intorno a casa tua, e sul vostro tragitto incontrate qualcuno che sta camminando con il proprio cane. Nulla di strano o di allarmante, se non fosse che… tuo figlio ha paura dei cani! Appena ne vede uno vuole cambiare strada, si nasconde dietro le tue gambe o, nei casi più severi, si mette a piangere, a gridare e a stringerti forte nel tentativo di mettersi al sicuro. Bambini che hanno paura dei cani, scopriamo come risolvere!
Innanzitutto, è importante che tu faccia due cose: cercare di individuare nel modo più preciso possibile la causa di questa paura e capire, possibilmente con l’aiuto di un professionista, se si tratta di semplice timore (talvolta dettato dal buonsenso, soprattutto se ci troviamo di fronte a un cane di taglia importante o dall’aspetto minaccioso), di paura o di una vera e propria fobia.
Conoscere le cause del comportamento del tuo bambino e comprendere in quale categoria ricade, ti permetterà di definire con maggior precisione gli step necessari per aiutare tuo figlio a superare (o imparare a gestire) questo problema.
Quali sono i motivi per cui il tuo bimbo va in ansia quando vede un cane? È stato aggredito da piccolo, o ha assistito ad un’aggressione da parte di un cane? È un bambino un po’ insicuro, che tende a preoccuparsi di ciò che non conosce? Oppure si tratta di una paura appresa? Ovvero è intimorito dai cani perché una delle sue figure di riferimento gli ha trasmesso questa paura, seppur involontariamente?
Come potrai immaginare, a seconda della risposta cambierà il percorso da seguire, le strategie da implementare e gli accorgimenti da prendere per aiutare tuo figlio a superare (o imparare a gestire) il problema. Se ad esempio tu stessa, in primis, non ami particolarmente i cani, potrebbe essere utile capirne il motivo e lavorare su te stessa, prima ancora che su tuo figlio.
Tuttavia, uno degli step fondamentali di qualsiasi percorso – indipendentemente, quindi, da ciò che causa questa paura – è imparare a conoscere questi animali. Ovvero fare in modo che il loro aspetto e il loro comportamento diventino qualcosa di conosciuto e prevedibile.
Cosa significa nella pratica? Concretamente, conoscere i cani significa fare in modo che tuo figlio:
Naturalmente, per far sì che queste esperienze abbiano l’effetto desiderato – ovvero aiutare il tuo bimbo a superare (o imparare a gestire) la paura nei confronti dei cani – è assolutamente sconsigliato il fai da te. Cerca un centro che proponga percorsi di pet-therapy con i cani nella tua zona, o un centro cinofilo in cui gli educatori sappiano relazionarsi in modo corretto con i bambini. Fondamentale, se non vuoi che il bambino si ritrovi ad annoiarsi perché il professionista parla come un libro stampato!
O ancora, informati presso la scuola frequentata da tuo figlio. Molto spesso gli insegnanti hanno già attivato in passato progetti in collaborazione con professionisti cinofili e possono consigliarti la persona giusta o, meglio ancora, proporre alle famiglie di riattivare questi progetti a scuola.
Questo vale in particolar modo se vedi che il tuo bambino non è semplicemente intimorito quando vede un quattro zampe, ma va proprio in panico. In questo caso, prima ancora di rivolgerti ad un centro cinofilo, sarebbe importante rivolgersi ad uno psicologo dell’età evolutiva. Un professionista che valuti la situazione e condivida con te e con gli educatori cinofili che vi seguiranno gli obiettivi e le strategie da mettere in atto.
Quali sono i comportamenti da attuare o da evitare quando io e il mio bambino incontriamo un cane per strada? Un percorso strutturato può essere molto lungo e può passare diverso tempo prima che possiate iniziare, quindi come puoi comportarti nel frattempo? Ricordiamo innanzitutto che ogni bambino è a sé e che ogni considerazione andrebbe fatta – come si diceva in precedenza – sulla base delle cause e del livello di paura che sperimenta.
In generale, tuttavia, è possibile delineare alcune strategie che puoi mettere in atto fin da subito per aiutare tuo figlio a superare un incontro senza incidenti:
Spero che i miei suggerimenti ti siano stati utili. Se hai domande o dubbi, puoi commentare sotto questo articolo. In alternativa, se hai bisogno di una consulenza, non esitare a scrivermi in privato! A presto!
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Educatrice cinofila e maestra di sostegno e founder di Bim Bau, il primo servizio in Italia che consente di fornire ai genitori gli strumenti necessari per garantire ai propri figli di vivere in totale sicurezza e armonia con il loro cane.
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