FLUORO AI BAMBINI: TRA FALSI MITI E REALTÀ

Scritto da Adriana Elefante il .

Fluoro ai bambini: si o no? Scopriamo assieme alla Dott.ssa Adriana Elefante che cos’è il Fluoro, come deve essere somministrato e se fa male oppure no!

Se si digita IL FLUORO sul motore di ricerca più utilizzato – parlo del doctor Google – la prima frase che viene fuori è “Il fluoro fa male”. Dato che in tanti se lo chiedono, parliamone e capiamo SE e QUANDO il fluoro fa male.

Il Fluoro: che cos’è e come viene considerato

Partiamo con il dire che il fluoro è il minerale ormai universalmente e scientificamente riconosciuto per la sua efficacia ed efficienza nella prevenzione e nel controllo della carie. Tant’è che le linee guida del Ministero della Salute parlano chiaro e citano:

“La fluoroprofilassi, intesa come prevenzione della carie attraverso l’utilizzo del fluoro, rappresenta la pietra miliare della prevenzione della carie ed è necessaria per tutti gli individui”.

Come si effettua la fluoroprofilassi

La fluoroprofilassi può essere effettuata tramite due tipi di somministrazione:

  1. Fluoroprofilassi sistemica: attraverso l’uso di gocce e/o compresse e attraverso la fluorizzazione dell’acqua, del sale, del latte etc.
  2. Fluoroprofilassi topica: attraverso l’utilizzo di dentifrici, collutori, gel e vernici ad uso professionale (con applicazioni che si effettuano negli studi odontoiatrici).

A mio avviso, è da questa differenza di somministrazione del fluoro che sono sorti mille dubbi su un minerale che in realtà NON FA MALE.

L’evidenza scientifica sull’efficacia dell’utilizzo del fluoro per via sistemica è controversa e afferma invece che l’effetto preventivo post-eruttivo (con i dentini già comparsi) del fluoro, ottenuto attraverso la via di somministrazione topica, è considerato più efficace rispetto a quello pre-eruttivo (prima che i dentini compaiono), ottenuto attraverso la via di somministrazione sistemica.

Fluoro ai bambini

Fluoro ai bambini: qual’è il miglior modo di assunzione?

Questo vuol dire che il miglior metodo per assumere fluoro è quello TOPICO, principalmente attraverso i dentifrici ed è anche quello più sicuro! Più sicuro perché è vero che il fluoro non fa male ma se preso in abbondanza diventa tossico. Come in tutte le cose, IL TROPPO STROPPIA ed è attraverso la somministrazione sistemica che si sono avuti i principali casi di fluorosi, ovvero una infiammazione data dal troppo fluoro assunto. Con la veicolazione topica del fluoro, la fluorosi diventa impossibile a meno che non decidiamo di mangiarci non so quanti tubetti di dentifricio tutti insieme!!!

Quanto fluoro deve contenere un dentifricio per bambini?

Dipende dall’età:

  • Nei bambini dai 6 mesi fino ai 3 anni. Il dentifricio da acquistare deve riportare la dicitura di 1000 ppm F‾ e utilizzarne una quantità pari ad un chicco di riso (rice-size).
  • Nei bambini dai 3 anni fino ai 6 anni. Il dentifricio da acquistare deve riportare la dicitura di 1000 ppm F‾ e utilizzarne una quantità pari ad un pisello (pea-size).
  • Dopo i sei anni. La fluoroprofilassi continua con dentifrici con ALMENO 1000 ppm F‾ sempre due volte al giorno con una quantità leggermente superiore ad un pisello – i bambini a partire da questa età, avendo ormai la capacità di sputare, potrebbero usare anche un dentifricio per adulti con 1450 ppm F‾

Perché è così importante prestare attenzione alla quantità presente nei dentifrici?

La percentuale minore di Fluoro ed anche la differenza di quantità consigliata (rice-size e pea-size) dei dentifrici per bambini sono strettamente collegate alla non capacità di sputare dei piccoli. Questo comporta, soprattutto fino ai 3 anni, la possibile ingestione NON PERICOLOSA di quel minimo dentifricio utilizzato.

E se il pediatra ha prescritto le goccine o le pastiglie?

La somministrazione sistemica di fluoro è indicata in casi particolari :

  • Disabilità
  • Difficoltà nell’utilizzo del dentifricio,
  • Soggetti ad alto rischio carie.

E’ opportuno valutare con il proprio dottore se è necessaria questa integrazione sistemica spesso evitabile se il bambino segue uno spazzolamento due volte al giorno con il dentifricio adatto alla sua età.

Fluoro ai bambini: i miei consigli

Due sono i messaggi più importanti che vorrei trasmettervi con questo lungo e probabilmente discusso articolo:

  1. Fidatevi dei professionisti del settore e non di tutto ciò che trovate in rete. Approfondite e chiedete agli esperti.
  2. Aiutate i bimbi nel lavaggio dei denti perché sembra un atto banale e scontato quando invece, per farlo bene, richiede tecnica e pazienza.
  3. Inoltre, controllate che non si mangino il dentifricio!!!!

Spero di aver chiarito qualche dubbio in modo tale da non demonizzare più una molecola che, da quando introdotta nei dentifrici, ha contribuito ad un declino importante della prevalenza della carie.

Per qualsiasi chiarimento, rimango sempre a disposizione e sarò felice di rispondere ai vostri commenti!

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