Gestire il denaro in famiglia: controllo di entrate, uscite, organizzazione e bilancio. Vediamo insieme a Sara Asmundo come trovare una giusta economica domestica dopo l’arrivo di un figlio.
Con l’arrivo di un bambino le spese da affrontare sono tante e se non si ha una buona gestione del denaro è facile avere dei problemi familiari. Il denaro infatti è uno degli argomenti più difficili da affrontare a casa. Bisogna tenere d’occhio i bilanci e fare degli elenchi di entrate e uscite quotidiane. Molte persone sono costrette a fare un secondo lavoro perché pur rinunciando alle spese superflue non si arriva alla giusta gestione del denaro. Esistono sistemi semplici che non costano molta fatica ma richiedono particolari attenzioni.
Uno dei sistemi più efficaci è quello di sedersi a tavolino e mettere per iscritto tutte le spese fisse. Dopodiché si può pensare di fissare un tetto massimo per le spese extra. In questo momento è importante che i ragazzi siano presenti. Innanzi tutto mostrare loro la realtà li renderà più responsabili e attenti al valore del denaro. Inoltre si sentiranno parte importante della famiglia e potranno dire la loro sulla gestione dei soldi. I bambini imparano da ciò che vedono quindi è corretto quando arrivano ad un’età appropriata spiegargli la gestione del denaro.
Questo metodo giapponese è validissimo per risparmiare e controllare le spese senza stress. Il suo significato è “libro dei conti di casa” e consiste nel dividere le spese in quattro tipi:
Imparare a trattenersi davanti ad una cosa che ci piace e che vorremmo acquistare è difficilissimo. Questo metodo insegna come impedire di comprare cose di cui potremmo fare a meno. Quando sei davanti ad un prodotto che non era previsto pensa per dieci secondi al perché lo stai acquistando. Se non trovi una risposta davvero valida lascialo dov’ è!
Questo metodo ha davvero efficacia se svolto bene. Consiste nel prendere nota di quello che ci attrae, scrivere con attenzione su un foglio l’oggetto e riporlo in un cassetto. Dopo trenta giorni riprendi l’appunto e verifica se hai ancora attrazione verso quell’ oggetto. A volte ti accorgerai che la voglia scompare e che l’acquisto non era sensato.
Secondo gli esperti già a quattro anni i bambini sono in grado di capire l’importanza del denaro ed è quindi buon esempio spiegargli come utilizzarli al meglio. Da piccoli pensano che gli oggetti che i negozianti ci danno siano in regalo o in scambio. Sono convinti che basti andare in banca e farsi dare i soldi e spiegare loro la realtà è più facile di quanto si pensi. Quando chiedono qualcosa di costoso spiegate loro il perché non è possibile acquistarlo. Spieghiamogli cos’è il risparmio, aiutiamolo a comprendere il valore dello spreco. Partendo dalle piccole cose come che la luce non va lasciata accesa e l’acqua non va sprecata.
Questo argomento mette a dura prova i genitori e rimane un argomento dibattuto in molte famiglie. Decidere qual è la giusta età e quale cifra concedere mette a dura prova i genitori. Bisogna decidere se la paghetta va data settimanalmente o mensilmente e valutare bene la cifra da dare. Bisogna insegnargli come usarla e dar loro la possibilità di sbagliare e commettere i propri errori. Alcuni la ritengono necessaria perché aiuta ad apprendere il valore dei soldi, li aiuta a comprendere come gestirli e a stabilire delle priorità. Bisogna aiutarli a sviluppare questa indipendenza e a responsabilizzarli fin da piccoli. Una buona idea è quella di concederla a patto di un buon rendimento scolastico o di una buona collaborazione a casa.
Spesso negli asili utilizzano le favole come metodo di insegnamento per far comprendere ai più piccoli i concetti di risparmio. Giocare al mercato aiuta i bambini a prendere confidenza con gli oggetti che usiamo ogni giorno e a quanto costano tali oggetti. Con il passare dell’età i desideri si fanno sempre più costosi ed è quindi il momento giusto per spiegargli che se dedicherà impegno verrà ricompensato.
In base a ciò che i genitori fanno i bambini assimileranno e impareranno come comportarsi nella vita. La vostra parola deve essere sempre credibile e affidabile. Non cedere ai continui capricci dei bambini ma avere mano ferma e cercare di spiegargli cosa è giusto e cosa no. Cerchiamo di usare spiegazioni semplici in modo da far capire loro il meccanismo. Ricordiamoci che in casa ci si supporta e che la famiglia è una squadra che deve collaborare.
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Mi chiamo Sara e da parecchi anni mi occupo di orologeria Svizzera. Ho acquisito un’ ottima precisione e ho imparato a minimizzare i tempi. Fin da piccola sono sempre stata affascinata dall’ ordine e dell’ organizzazione. Ho seguito il corso base per professional organizer e da subito ho capito qual’ era la mia mission. Aiutando le mamme a riordinare gli spazi delle camerette dei propri figli faccio in modo di alleggerirle e riordinare le loro menti.
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