LEGO SERIOUS PLAY. A CHE GIOCO GIOCHIAMO?

Scritto da Maria Quinz il .

Scopriamo LEGO serious PLAY in un’intervista a Irene Visentini di Studio Comune – Bolzano, facilitatrice del Metodo LEGO Serious PLAY.

LEGO serious PLAY. Un gioco strategico

Tutti conosciamo il gioco del LEGO. Ci abbiamo giocato in molti, forse tutti da bambini, trascorrendo ore e ore a impilare mattoncini colorati, a costruire casette, città, auto e astronavi. Quanti splendidi pomeriggi in cui la fantasia non sembrava avere limiti…

Quante amicizie e litigi consumati tra fratelli e amici, attorno allo scambio di qualche speciale pezzo raro…

Ad oggi, i mattoncini LEGO costituiscono ancora uno dei giochi di maggior successo, intelligenza e qualità sul mercato a livello internazionale, anche per i nostri figli.

Ne abbiamo mensole e scatole piene…

Eppure esistono speciali kit di gioco meno conosciuti che propongono, da alcuni anni e abbastanza recentemente da noi in Italia, una modalità differente, sempre ludica, ma più “strategica” di giocare con i nostri mattoncini colorati preferiti. Il divertimento c’è ma c’è anche dell’altro. Si chiama LEGO serious PLAY.

bambino e lego

LEGO: un gioco speciale

 Il gioco del LEGO che deve il suo nome alle parole danesi “leg dot” che significano “gioca bene”, assume la sua forma attuale ad assemblaggio intorno al 1934. Le prime linee sono state la “classica” e il “Duplo”, per i più piccoli. Poi si è aggiunta la linea Technich, per i ragazzi più grandi, con l’introduzione di pezzi più complessi.

Negli anni le proposte LEGO si sono via via arricchite ed evolute sempre più, andando a “costruire mondi” differenti: da quelli più tradizionali – come la città – a quelli più complessi tratti da film, videogiochi e fumetti amati da bambini e ragazzi. Tra questi, per esempio: Harry Potter, Indiana Jones, Batman, Star Wars ecc. Solo per citarne alcuni.

E poi LEGO è diventato molto altro ancora: dei parchi a tema, chiamati Legoland, sparsi per il mondo – dalla Danimarca agli Stati Uniti – ai cortometraggi della serie LEGO-Movie; dalle catene di negozi ai soggetti per gadget, libri e magliette, ai sempre nuovi videogame.

LEGO serious PLAY

Ma c’è dell’altro. Come dicevamo, esiste un altro modo di giocare con i mattoncini Lego. Un modo “serio” oltre che utile, non solo a svagarsi in libertà. Ne parliamo con Irene Visentini, di Studio Comune – Bolzano, facilitatrice del Metodo LEGO serious PLAY, ideato in Danimarca, dalla “casa madre” LEGO, intorno al 2010. Studio Comune è una cooperativa sociale che si occupa di formazione, gioco strategico e coaching sui temi della gestione del cambiamento, dell’innovazione sociale e dello sviluppo personale e organizzativo.

Lego serious Play

Intervista a Irene Visentini, facilitatrice del Metodo LEGO serious PLAY

Irene, cos’è LEGO serious PLAY?

LEGO serious PLAY è un metodo di facilitazione che aiuta a riflettere e condividere questioni di varia tipologia e importanza, sia di natura intima-personale che più innovativa, attraverso il gioco di costruzione con i lego. LSP è un metodo di facilitazione che ci fa “pensare con le nostre mani e ascoltare con i nostri occhi”. Attiva cioè canali sensoriali multipli e parti del cervello diverse da quella logico-razionale che danno accesso alla nostra immaginazione, a un pensiero più innovativo e a un apprendimento più profondo di ciò che viviamo.

A cosa serve il gioco strategico?

Il gioco strategico, come LEGO serious PLAY, migliora la comunicazione, permette di ascoltare e sentirsi ascoltati. Le persone si connettono tra loro e attraverso la visualizzazione dei concetti, colgono il senso delle idee, dei valori e dei pensieri degli altri e ne possono apprezzare l’identità comprendendo le differenze. Tutto questo ci aiuta a prendere decisioni migliori. Al gioco strategico, noi di Studio Comune affianchiamo anche l’attività di coaching, con lo scopo di accompagnare le persone e le organizzazioni nel cambiamento concreto.

 Come ti sei formata?

Il metodo LEGO serious PLAY nasce in Danimarca ma ormai è diffuso un po’ ovunque. Io ho seguito un corso intensivo e certificato con un docente danese di “gioco serio”. Da allora ho applicato il metodo con vari gruppi e in diverse occasioni su temi di sviluppo personale, organizzativo e di comunità.

Lego serious play

Un gioco per tutti!

Chi sono i potenziali interessati?

A Studio Comune, abbiamo “giocato” con soggetti molto diversi, differenti per età e obiettivi. Con i bambini delle scuole elementari e i ragazzi delle medie abbiamo intrapreso delle sedute di gioco serio riflettendo in particolare, sul tema della diversità, dell’uguaglianza e della collaborazione.

Assieme ai giovani abbiamo concentrato la pratica di gioco sullo sviluppo dei talenti personali. Con la cittadinanza invece ci siamo indirizzati verso temi di riflessione ampi come l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Abbiamo quindi collaborato con organizzazioni e imprese sul tema dello sviluppo del team, sui processi e sul lavoro collaborativo.

LEGO serious PLAY nasce come metodo pensato per gli adulti, ma è fantastico, ovviamente, anche con bambini e ragazzi!

Imparare, divertendosi

Come avvengono le sedute di “gioco serio”?

Durante i laboratori, a seconda dell’argomento, invitiamo i partecipanti a costruire davanti a tutti dei modelli che rappresentino la loro idea e il loro pensiero. I giocatori creano delle costruzioni con i vari pezzi, secondo la loro indole personale, che poi hanno modo di descrivere e condividere con gli altri. Questo fa sì che mettano letteralmente “sul tavolo”, di fronte a tutti, il proprio pensiero e una parte di sé. Si tratta di un metodo di condivisione inaspettatamente potente. Aiuta a conoscere meglio sé stessi e gli altri.

costruzione lego

Hai un’esperienza particolare da raccontare?

 Ogni volta l’esperienza è speciale, perché cambiano le persone…

Di recente, un paio di settimane fa, ho lavorato con un gruppo di 25 responsabili di circoli per over 65. È stata un’esperienza molto bella perché all’inizio i partecipanti erano piuttosto scettici e prevenuti. Poi via via si sono lasciati andare e sono stati coinvolti nel creare e riflettere sulle motivazioni che li impegnano quotidianamente come volontari e persone attive nel loro particolare lavoro. Alla fine sono riusciti a lasciarsi appassionare dal gioco con totale entusiasmo. Una bella soddisfazione per tutti!

Uno dei partecipanti ha voluto comunicarci il suo personale entusiasmo citando una frase di Giorgio Gaber: “Libertà è partecipazione”. Non posso che essere d’accordo.

Dove si “gioca seriamente” con i LEGO in Italia?

Con una facile ricerca online non sarà difficile trovare corsi e sessioni di gioco accreditate Lego serious Play, nelle diverse regioni e città.

Continuiamo a giocare allora con i nostri figli e anche tra adulti… e magari mettiamoci alla prova con LEGO serious PLAY.

Perchè smettere di divertirsi nel gioco, se si può apprendere tanto ed è possibile migliorarsi nello sviluppo psicosociale, non solo bambini e ragazzi, ma anche e soprattutto noi adulti?

C’è una bella notizia infatti, che si può leggere sul sito di Studio Comune: si “cresce” proficuamente e a qualsiasi età, nel lavoro e nella vita relazionale, attraverso la dimensione del gioco (quello sano, naturalmente!). Secondo recenti ricerche neuro-scientifiche, durante il gioco – specie se in compagnia – è stato rilevato un incremento di produzione di ossitocina, un ormone che aumenta socialità e empatia.

Via libera al divertimento ludico per tutti allora!

Si può utilizzare il metodo “serio”, ma non solo… L’importante per crescere è partecipare!

 

Foto 3, 4, 5 : Irene Visentini

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