RIENTRO A SCUOLA: CONSIGLI UTILI PER MAMME

Scritto da Elisabetta Pieragostini il .

Rientro a scuola: consigli utili per mamme. Tutti pronti per ricominciare? Direi proprio di no! Anzi, il rientro spaventa un pò tutti, specialmente le mamme che si ritroveranno come sempre oberate di cose da fare. Ringraziamo Elisabetta per i suoi preziosi consigli!

Le vacanze stanno per volgere al termine e il suono della campanella è vicino. Questo, diciamoci la verità, spaventa un po’ tutti, adulti e bambini. Il rientro a scuola in genere è un momento traumatico per tutti:

  • Le corse della mattina per svegliarsi
  • I compiti
  • I genitori trafelati
  • La scuola in presenza
  • O la DAD dopo la pandemia.

Insomma sembriamo tutti un po’ schizzati e riprendiamo a essere nervosi e nevrotici. I rientri sono tendenzialmente un po’ così. Se penso al mio rientro al lavoro vi assicuro che è stato faticoso; l’inizio della scuola è faticoso al quadrato, per me e le mie ragazze.

Rientro a scuola: ritmi da trovare e ritrovare

Le sveglie infinite del mattino, gli zaini da controllare, le colazioni da preparare, i compiti da finire: adattamento è la parola chiave. A volte sembra di fare uno di quei corsi full-immersion per leader dove ti fanno fare ogni prova per contenere gli sbrocchi. La chiave, per me, in questo caso, è riprendere le abitudini pian piano prima del rientro a scuola. Credo che possa essere un suggerimento utile per non impazzire e per far adattare tutti al cambiamento dopo tre mesi di spensieratezza. Le settimane prima, noi mamme, le dobbiamo utilizzare per organizzare al meglio il nuovo anno scolastico ed evitare di avere attacchi di panico.
Ragazzi, la sopravvivenza è il nostro obiettivo.

Come non impazzire a causa del rientro a scuola

Rientro a scuola
Photo by Estée Janssens on Unsplash

Agenda alla mano, coraggio, e un po’ di consigli utili che in un momento di lucidità materna voglio darvi per non farvi venire l’ansia:

  1. Acquistate tutto il materiale per la scuola, libri compresi quando possibile, e anche i grembiuli, altrimenti vi succederà come me che, con il fatto che Matilde andava in prima media, ho dimenticato Viola che invece andava in quarta, quindi per fortuna ho riciclato i grembiuli di Matilde. Il riciclo comunque è importante per un mondo più green quindi guardiamo al lato positivo delle cose e non sentiamoci madri snaturate;
  2. Organizzatevi già da adesso a chiamare nonni, baby-sitter, tate, zii, badanti, insomma, chi volete, pure i vigili del fuoco e il presidente del consiglio, per aiuto compiti, mezzi di trasporto per le attività pomeridiane e compagnia cantante. I vostri figli vogliono pure diventare future star di Broadway? Benissimo, siamo una squadra fortissimi e non impazziremo poi con permessi al lavoro e follie varie ed eventuali. Scherzetto, succederà sempre;
  3. Riprendete il controllo di un sonno sano e tranquillo, mandateli a letto presto la sera in modo tale che si abituino agli orari senza traumi, anche se con Matilde è una battaglia persa, lei può andare a dormire con le galline prestissimo o con i leoni tardissimo che comunque la mattina bisogna tirarla giù dal letto con le bombe a mano e i botti di Capodanno. Tranne il primo giorno di scuola che è emozionata e ha voglia di rivedere i suoi amici;
  4. Preparate i vestiti e lo zaino la sera prima, sembra un consiglio banale ma mi sono resa conto che non lo è. Ho visto cose in questi anni che AIUTO, AMICHE MIE. Avere quante più cose pronte al mattino ci aiuta a rassicurare i piccoli cuccioli di brontosauro senza urla isteriche, già hanno il trauma del rientro a scuola, non mettiamoci il carico e ricordiamoci che il nostro obiettivo è la sopravvivenza.
Rientro a scuola in allegria
Photo by Jess Bailey on Unsplash

Consigli utili su cui meditare prima del rientro a scuola

Spoiler: non è il numero di un bravo psicoterapeuta.

  1. Rendete i bambini autonomi nello svolgimento dei compiti: tutti ci dicono che i compiti devono farli da soli. Io preciso che ci sono bambini e bambini, quelli che fanno i compiti da soli come Matilde nel mio caso, da sempre, perché è brava e predisposta. Poi ho Violetta che oggi anche lei è diventata brava e autonoma, ma ha avuto bisogno di sostegno, di comprendere meglio le cose spiegate a scuola. Ognuno ha i suoi tempi, bisogna supportare e sopportare i propri figli e metterli in condizione di diventare autonomi ognuno con i suoi tempi di apprendimento;
  2. Date loro dei tempi per svolgere i compiti e date anche del tempo per riposare e per giocare, hanno bisogno anche di svago e di condivisione del tempo libero;
  3. Valorizzate i loro progressi, sosteneteli sempre e complimentatevi con loro, se a volte i risultati sono negativi, cercate di capire perché e aiutateli a superare le difficoltà, non fate i genitori rompi scatole, tipo me che alla prima difficoltà divento un sergente e metto paura alle mie figlie. diciamo che mi trasformo in lupo mannaro ma ho anche imparato a lavorarci perché il mio desiderio più grande è che Matilde e Viola crescano con una buona autostima e indipendenza intellettuale;
  4. Mai parlare male davanti ai ragazzi dei docenti o delle maestre che si vogliono contattare per un consulto, hanno sempre ragione loro e cercate di far capire ai vostri figli questo concetto, ovviamente non quando succedono cose davvero gravi, poi magari in separata sede ci parlate ed esprimete le vostre ragioni. Mi raccomando: unione scuola e famiglia.

Abbiamo tutti le nostre difficoltà…

Il rientro a scuola non è facile per nessuno, non facciamoci prendere però dallo stress e dalla negatività dei pensieri perché altrimenti soccomberemo alle correnti che ci trascineranno. Cerchiamo di vivere questo momento con la consapevolezza che è un passaggio verso il futuro dei nostri figli che stanno diventando le donne e gli uomini che renderanno migliore questo mondo che oggi è così stanco e provato. Ricordiamo con gioia i giorni di vacanza trascorsi, pratichiamo il racconto con i nostri bimbi così che a loro volta racconteranno con felicità a scuola le cose belle fatte in vacanza.

La scuola è un momento bello ed è quello che dobbiamo trasmettere ai nostri figli: gli amici, gli intervalli, le risate, quelle prima del Covid, le cose nuove da imparare e tutta la vita ancora da scoprire. Ricordo che non vedevo l’ora di ricominciare la scuola per chiacchierare con le mie amiche, rivedere qualche amore, scambiarsi i bigliettini con i messaggi, insomma la scuola era studio ma anche socializzazione e condivisione. È fondamentale trasmettere entusiasmo per affrontare al meglio il nuovo anno attraverso l’organizzazione e la pianificazione del back to school senza ansia e senza stress.

Godiamoci la fine dell’estate insieme

Ci aspetta un lungo inverno. Godiamoci gli ultimi raggi di sole insieme ai nostri bimbi e restiamo all’aria aperta il più possibile.

  • Giochiamo
  • Facciamo dei pic-nic
  • Facciamo il pieno di buonumore che ci servirà per il prossimo periodo.

Se poco prima del rientro a scuola i vostri figli sono tristi, cercate di coinvolgerli in qualcosa di bello, magari organizzate una festa di fine estate con gli amici dove possono raccontarsi cosa hanno fatto, mangiando cose buone e ridendo di gusto prima dei tanti impegni. Anche la tristezza va vissuta perché è uno stato d’animo naturale che fa parte della vita di tutti, ma può essere affrontata senza drammi.

Buon inizio scuola a tutti i ragazzi e a tutti i genitori!
Se avete bisogno di conforto e confronto, cari genitori, scrivetemi e faremo squadra.

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