Polizza malattia e salute: un altro appuntamento con la nostra broker assicurativa di fiducia, Claudia Giannetti, che oggi ci spiega tutto sull’ assicurazione sanitaria.
La salute è uno dei beni più preziosi che abbiamo. Dobbiamo proteggerla giorno per giorno e in caso di un imprevisto, come una malattia o un infortunio, non dobbiamo farci trovare impreparati. Per questo ho deciso di chiarire alcuni punti fondamentali riguardanti la polizza malattia e salute. L’assicurazione sanitaria copre diverse tipologie di spesa per infortuni e/o per malattie. Scopriamo le tipologie più diffuse di assicurazione sanitaria offerte dalle diverse compagnie assicurative, quali coperture prevedono e quali sono i fattori che ne influenzano il costo.
Un’assicurazione sanitaria è una polizza che copre le spese sostenute nella sanità privata in caso di malattia o infortunio. È una copertura facoltativa, che viene scelta in tutti quei casi in cui si preferisca avere un’alternativa rispetto alla sanità pubblica, o per tutelarsi da eventuali imprevisti e problemi di salute anche in caso di viaggi.
L’assicurazione sanitaria copre diverse tipologie di spesa, stabilite sempre dal contratto. Le coperture più classiche sono:
Se si vuole sottoscrivere un’assicurazione sanitaria, il primo consiglio è quello di non dimenticare alcune questioni importanti, che hanno a che fare con la tua età e la tua salute. Tieni presente che la maggior parte delle polizze hanno dei limiti di età, vale a dire che non possono essere sottoscritte da persone oltre una certa età che varia a seconda delle Condizioni di contratto delle Compagnie.
Al momento di stipulare l’assicurazione sanitaria, bisognerà compilare un questionario dettagliato sul proprio stato di salute. È molto importante comunicare ogni problema di salute preesistente alla compagnia assicurativa, e segnalare anche l’emergere di patologie durante il periodo di copertura.
Detto questo, nel momento del bisogno un’assicurazione salute funziona in sostanza come quella dell’auto: basta contattare la centrale operativa, e si attiverà per indirizzarvi verso una struttura o un professionista sanitario privati per ricevere le cure. Alcune assicurazioni offrono un servizio di consulenza medica h 24 e 7 giorni su 7, con dei professionisti sempre disponibili.
La polizza può essere stipulata per il singolo individuo, o per l’intero nucleo familiare, molte Compagnie assicurando il Nucleo familiare, quindi i due adulti, estendono la copertura gratuitamente anche ai figli minorenni. La modalità di pagamento della prestazioni varia da polizza a polizza e va verificata nel contratto. Ci sono ad esempio delle polizze che pagano direttamente la struttura sanitaria, cosi detto rimborso diretto delle prestazioni, mentre altre prevedono un anticipo delle spese da parte dell’assicurato, che poi viene rimborsato dalla compagnia, chiamato rimborso indiretto delle prestazioni.
Il costo di un’assicurazione sanitaria è molto variabile e dipende da vari fattori, tra cui ci sono l’età e le condizioni di salute preesistenti dell’assicurato, il tipo di copertura richiesta, i servizi disponibili, e via dicendo. Come si può facilmente capire, una polizza sanitaria dalla copertura molto ampia per una persona di età avanzata sarà più costosa rispetto a una polizza più parziale e stipulata da una persona giovane e in salute.
Qual è la migliore assicurazione sulla salute per te e per la tua famiglia? Quella realizzata su misura per te!
La polizza malattia è una copertura assicurativa modulabile, quindi può essere adattata su ogni esigenza personale. Di seguito una sintesi dei pacchetti più comuni per le Compagnie di Assicurazione
Diverse combinazioni, da incrementare con le garanzie che si ritengono più adatte a se stessi e al proprio stile di vita e alla propria Famiglia
Già nel settembre 2019 il professor Walter Ricciardi, ex presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, definiva il nostro Servizio sanitario nazionale «uno degli ultimi al mondo», «un elefante nero destinato all’estinzione». E ancora non era piombata la pandemia. Poneva l’attenzione sui tagli alla sanità pubblica, sulla carenza dii personale, sull’invecchiamento della popolazione e sull’aumento delle malattie croniche.
L’accessibilità alle prestazioni pubbliche, che dovrebbero garantire al cittadino visite, esami, terapie o interventi chirurgici in una struttura pubblica a spese dello Stato, pagando solo una piccola quota, il cosiddetto ticket.Ma le liste d”attesa sono troppo lunghe. Secondo il IX Rapporto Rbm-Censis presentato nel 2019, il 35,8% degli italiani nell’ultimo anno non è riuscito a prenotare, almeno una volta, una prestazione nel sistema pubblico perché ha trovato le liste d”attesa chiuse. In media, sono 128 i giorni d’attesa per una visita endocrinologica, 114 per una diabetologica, 65 per una oncologica, 58 per una neurologica, 57 per una gastroenterologica. I giorni d’attesa per effettuare una mammografia? 97.
La conseguenza è che spesso gli italiani si arrangiano come possono, di tasca loro, oppure, ancor peggio, rinunciando ad esami di controllo e analisi. Non a caso svettiamo, di contro, nelle spese “out off pocket” per la salute, ovvero sborsate di tasca propria dai cittadini per effettuare privatamente visite mediche ed esami diagnostici, che in Italia toccano il 23,5% della spesa sanitaria totale: le più alte d’Europa.
Tempi d’attesa pachidermici tramite Ssn, ticket sempre più costosi, visite private care: ecco che oggi gli italiani per coprire le spese mediche sono sempre più propensi a stipulare assicurazioni sanitarie. Nel 2018 il totale dei soldi versati per sottoscrivere una polizza sanitaria privata ha superato i 2,9 miliardi di euro, un dato che negli anni è in costante crescita.
Voi avete già stipulato una polizza sanitaria o ancora non ne possedete una? Cosa ne pensate?
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Consulente assicurativo sempre pronta ad aiutare le famiglie, perché essere mamma mi fa comprendere i rischi a cui la famiglia va incontro.
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